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Burundi, i leader dell’opposizione temono per la loro sicurezza dopo minacce del partito al potere

I leader dell’opposizione in Burundi temono per la loro sicurezza a seguito di minacce ricevute dal partito al governo CNDD-FDD.

Nel settembre 2024, i leader dei principali partiti d’opposizione del Burundi, tra cui UPRONA e CNL, hanno manifestato preoccupazione per la loro sicurezza a seguito di incontri avvenuti con il partito al governo, il CNDD-FDD. Questi incontri, tenutisi l’11 e il 12 settembre nella provincia di Burunga, nel sud del paese, e successivamente il 20 settembre, hanno portato a una crescente tensione politica.

Secondo le dichiarazioni riportate da “SOS Media Burundi”, i leader dell’opposizione hanno ricevuto avvertimenti minacciosi dai rappresentanti del CNDD-FDD. Il messaggio implicito, ma chiaro, era che qualsiasi attività svolta dai partiti d’opposizione, in contrasto con la linea del governo, avrebbe potuto comportare gravi conseguenze. Questa situazione ha creato un clima di paura tra i dirigenti dell’opposizione, i quali temono che tali parole possano tradursi in azioni violente o in altre forme di repressione.

Un episodio particolarmente significativo si è verificato durante l’incontro dell’11 settembre 2024, dove è stato citato il caso di Juma Théoneste. Théoneste, un ex membro del partito CNDD-FDD che ha recentemente abbandonato il partito per unirsi all’UPRONA, è stato preso di mira durante la riunione. Le autorità del partito di governo hanno dichiarato che il comportamento di Théoneste meritava di essere “indagato”, un avvertimento che ha suscitato particolare timore tra i membri dell’opposizione.

L’atmosfera di intimidazione si è intensificata il 20 settembre 2024, durante un altro incontro nel distretto di Giharo. In quell’occasione, Rénovat Hakizimana, segretario del CNDD-FDD nel distretto di Musongati, ha lanciato un duro monito agli insegnanti locali che non sono iscritti al partito di governo. Hakizimana ha minacciato che qualsiasi insegnante che esprimesse opinioni contrarie al CNDD-FDD sarebbe stato licenziato. Questo ulteriore avvertimento ha aumentato la preoccupazione tra i leader di UPRONA e CNL, che conoscono bene il modus operandi del partito al potere e temono che le minacce possano presto trasformarsi in azioni concrete.

I leader dell’opposizione, consapevoli del potenziale pericolo che incombe su di loro, hanno chiesto il sostegno delle forze di sicurezza, temendo che le dichiarazioni fatte durante questi incontri possano preludere a una repressione violenta nei loro confronti. Hanno espresso il timore che la situazione possa degenerare, in un contesto dove le parole minacciose del CNDD-FDD spesso hanno portato a conseguenze tangibili e drammatiche in passato.

In un clima politico già teso, le minacce rivolte a Théoneste e agli insegnanti non allineati potrebbero rappresentare un ulteriore segnale di repressione in arrivo per chiunque osi sfidare la linea politica del CNDD-FDD. Le preoccupazioni dell’opposizione sono reali, dato che le minacce verbali in Burundi spesso preludono ad azioni punitive contro chi si oppone al potere dominante.

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