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Emergenze

Egitto, scontro ferroviario a Minya: morti e feriti nell’incidente tra due treni

Incidente ferroviario in Egitto: scontro tra due treni a Minya provoca morti e feriti, indagini in corso sulle cause tecniche

Nella provincia meridionale egiziana di Al Minya, un incidente ferroviario ha causato la morte di almeno una persona e il ferimento di circa venti. Lo scontro è avvenuto nella zona di Magousa, dove una locomotiva proveniente da Qena si è scontrata con la parte posteriore di un treno passeggeri cuccette (numero 1087), che viaggiava da Assuan in direzione del Cairo. L’urto ha provocato il deragliamento di due vagoni, che sono finiti nel vicino Canale Ibrahimiyah, causando l’interruzione temporanea del traffico ferroviario lungo la linea dell’Alto Egitto.

Le autorità egiziane hanno subito attivato un’operazione di soccorso, con l’invio di 23 ambulanze e l’intervento di mezzi speciali per la rimozione delle carrozze danneggiate. I feriti, che hanno riportato principalmente contusioni, abrasioni e ferite lievi, sono stati trasportati presso l’Ospedale Generale di Al Minya e l’Ospedale Universitario di Al Minya. Secondo il Ministero della Salute egiziano, la maggior parte dei 19 feriti dimessi ha potuto lasciare l’ospedale già poche ore dopo l’incidente, avendo ricevuto cure adeguate. Un solo ferito è stato trasferito in un ospedale universitario per trattamenti ulteriori, mentre una vittima è stata portata all’obitorio dell’ospedale generale.

Immediatamente dopo l’incidente, il tenente ingegnere Kamel Al-Wazir, ministro dell’Industria e dei Trasporti, ha ordinato la costituzione di un comitato di esperti ferroviari per indagare sulle cause tecniche dello scontro. Inoltre, il Procuratore Generale egiziano, Mohamed Shawki, ha aperto un’inchiesta sull’accaduto e ha disposto il fermo del macchinista della locomotiva per sottoporlo a un test antidroga. Le autorità intendono ispezionare le apparecchiature operative e di sicurezza per verificare eventuali malfunzionamenti che potrebbero aver contribuito al disastro.

Il governo egiziano ha cercato di rassicurare la popolazione, sottolineando che i responsabili dell’incidente saranno puniti con sanzioni severe. Nonostante ciò, l’evento riaccende le preoccupazioni sulla sicurezza ferroviaria nel Paese, già oggetto di critiche e allarmi internazionali. Nel novembre 2023, la Banca Mondiale aveva concesso due prestiti al governo egiziano per un totale di 840 milioni di dollari, destinati a migliorare la sicurezza lungo le principali linee ferroviarie e ad aumentare la qualità dei servizi offerti. Parallelamente, la Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e l’Agenzia Francese per lo Sviluppo (AFD) avevano firmato accordi con il governo per finanziare l’ammodernamento della linea ferroviaria Tanta-Mansoura-Damietta, investendo circa 345 milioni di dollari.

Nonostante questi investimenti, l’incidente di Minya dimostra che i problemi infrastrutturali e operativi nel settore ferroviario egiziano non sono ancora del tutto risolti. La speranza è che le indagini avviate portino a miglioramenti concreti per prevenire futuri incidenti simili, in un contesto dove la sicurezza ferroviaria è una delle priorità per lo sviluppo del Paese.

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