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Personaggi

Kenya, Ruth Chepngetich infrange il record mondiale femminile nella maratona di Chicago

Ruth Chepngetich vince la maratona di Chicago 2024 stabilendo un nuovo record mondiale femminile con un tempo di 2:09:56 e dedica la vittoria a Kelvin Kiptum, ispirazione per molti atleti kenioti.

La maratona di Chicago 2024 ha visto la keniota Ruth Chepngetich scrivere una pagina storica nell’atletica leggera, infrangendo il record mondiale femminile e tagliando il traguardo in 2:09:56. Con questa prestazione, Chepngetich ha battuto di quasi due minuti il precedente primato di 2:11:53, stabilito dall’etiope Tigst Assefa nel 2023 a Berlino. A trent’anni, Chepngetich è diventata la prima donna a vincere tre volte la maratona di Chicago, avendo già conquistato il titolo nel 2021 e nel 2022.

Durante la sua corsa, Chepngetich ha mostrato un ritmo straordinario fin dall’inizio, raggiungendo la metà gara in 1:04:16, il quinto tempo più veloce mai registrato per una mezza maratona femminile. Questo ritmo, mantenuto per gran parte della gara, l’ha portata a essere in lizza per tagliare oltre tre minuti dal record mondiale. Sebbene abbia leggermente rallentato negli ultimi chilometri, ha comunque superato di quattro minuti il suo precedente record personale, stabilito a Chicago due anni prima.

Chepngetich ha dedicato la sua vittoria a Kelvin Kiptum, atleta keniota detentore del record mondiale maschile nella maratona, deceduto in un incidente stradale a soli 24 anni. In onore di Kiptum, è stato osservato un minuto di silenzio alla partenza della gara, e agli atleti sono stati distribuiti adesivi con il suo tempo record di 2:00:35, affinché li indossassero durante la competizione.

Kenya, morto in un incidente d’auto il maratoneta Kelvin Kiptum detentore del record del mondo

La seconda posizione nella gara femminile è andata all’etiope Sutume Kebede, che ha concluso in 2:17:32, mentre la keniota Irine Cheptai è arrivata terza con un tempo di 2:17:52. Joyciline Jepkosgei, ex vincitrice delle maratone di Londra e New York, ha avuto difficoltà a mantenere il ritmo e si è classificata al quinto posto con un tempo di 2:20:51.

Anche la gara maschile ha visto un trionfo keniota. John Korir, 27 anni, ha vinto la maratona maschile con un tempo di 2:02:43, stabilendo il suo record personale. Dopo una partenza relativamente prudente, Korir ha preso il comando dopo 30 chilometri, staccando progressivamente gli altri concorrenti. L’etiope Mohamed Esa ha conquistato il secondo posto con un tempo di 2:04:39, seguito dal keniano Amos Kipruto, che ha chiuso in 2:04:50.

Korir ha dedicato la sua vittoria e la sua performance al ricordo di Kelvin Kiptum, affermando che quest’ultimo lo ha ispirato a credere nelle proprie capacità e a spingersi oltre i propri limiti. Il suo tempo è stato il secondo più veloce mai registrato nella storia della maratona di Chicago, confermando la grande tradizione degli atleti kenioti in questa competizione.

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