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Diritti umani

Mozambico, attacchi a manifestanti e giornalisti dopo il risultato elettorale

Da oggi sono previsti sette giorni di proteste, convocate dal candidato dichiarato perdente, Venancio Mondlane

Il 24 ottobre, dopo due settimane di attesa, la commissione elettorale del Mozambico ha reso noto che Daniel Chapo, candidato del partito al potere Frelimo, ha vinto le elezioni col 71 per cento dei voti.
Le proteste di coloro che, già da giorni, avevano denunciato brogli, si sono riaccese. Il giorno dopo la comunicazione dei risultati elettorali le autorità hanno interrotto l’accesso a Internet in tutto il paese.
Da oggi sono previsti sette giorni di proteste, convocate dal candidato dichiarato perdente, Venancio Mondlane, e dal partito di opposizione Podemos.
Dato che nei giorni scorsi almeno dieci manifestanti sono stati uccisi dalle forze di polizia e decine sono rimasti feriti, c’è da temere il peggio. Anche perché è certo che i giornalisti che proveranno a seguire le proteste verranno, come da tradizione e come successo esattamente nei giorni scorsi, aggrediti e minacciati.
Credits photo AllAfrica
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