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Burundi, centinaia di bambini di strada fuggono dal centro di recupero di Buhumuza

Più della metà dei 700 bambini e giovani che erano ospitati nel centro di recupero e riabilitazione per ex bambini di strada di Munzenze, nella provincia di Buhumuza (Burundi orientale), sono fuggiti. Ora vagano per le strade dei centri urbani delle province di Ruyigi, Cankuzo e Muyinga, dove – affermano le cronache locali – commettono furti in abitazioni e negozi.

Le organizzazioni per la difesa dei diritti dei bambini sono preoccupate per la situazione. I residenti segnalano un aumento dei furti, soprattutto di notte, e le autorità locali affermano che il fenomeno non era così grave prima che i bambini venissero ricoverati a Munzenze.

Il centro è stato creato dal governo per porre fine al problema dei bambini di strada nella capitale commerciale Bujumbura, dove commettevano reati come furti, stupri e racket. Tra agosto e settembre 2023, la polizia ha effettuato diverse retate a Bujumbura raccogliendo bambini e giovani da portare al centro di Munzenze.

“Focus on Africa” ne ha già scritto qui:

Burundi, nel 2023 oltre 700 bambini abbandonati

A causa delle cattive condizioni del centro, però, molti di questi bambini sono fuggiti: la mancanza di cibo, acqua pulita, letti, materassi, lenzuola e zanzariere ha fatto sì che tanti scegliessero di andarsene. Inoltre, le ragazze in età puberale sono ospitate insieme a ragazzi di età superiore ai 16 anni e questo causa ulteriori problemi.

Le autorità locali non hanno voluto commentare la situazione, mentre le organizzazioni per la difesa dei diritti dei bambini chiedono al governo di assumersi la responsabilità e di migliorare le condizioni del centro.

Evidentemente, c’è da chiedersi se quello di Munzenze (creato in un’ex caserma di gendarmeria abbandonata) sia un centro di riabilitazione o un centro di detenzione per bambini indesiderati. Il solo dato certo è che il futuro di questi giovani rimane incerto.

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