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Personaggi

Mediterraneo, ad Antonella Napoli il Premio Eccellenza Fidapa 2024

Antonella Napoli ha vinto il Premio Eccellenza Fidapa 2024 per il suo impegno come giornalista e attivista nei diritti umani, con un focus su Mediterraneo e crisi globali.

Si è svolta oggi a Catanzaro, nel centro congressi dell’Hotel La Perla, la cerimonia di consegna del Premio eccellenza donna Fidapa Bpw Italy, distretto Sud Ovest, 2024. A ricevere l’importante riconoscimento la giornalista Antonella Napoli, da anni sottoposta a un regime di proiezione per le sue inchieste e reportage.

Una platea ricca di personalità istituzionali, e non solo, quella che ha assistito al conferimento del riconoscimento a personalità femminili che si sono distinte a livello nazionale e internazionale per il loro impegno contribuendo a elevare non solo il prestigio dell’Italia, in questo caso come paese che si affaccia sul Mediterraneo, ma anche a favorirne lo sviluppo economico, culturale e sociale.

Giornalista e analista di questioni internazionali, Antonella Napoli ha collaborato e collabora con importanti testate nazionali ed estere. Autrice di lungo corso, con 13 libri pubblicati, il suo besteseller “Il mio nome è Meriam” è stato tradotto in 7 lingue e distribuito in oltre 15 paesi.

Vincitrice di vari premi giornalistici nazionali e internazionali, tra cul il prestigioso “Franco Giustolisi Verità e giustizia” e “Freelance international press award” è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica nel 2011 per l’alto valore delle sue opere.

Il docufilm di cui è autrice e voce narrante “Il coraggio della memoria”, con la regia di Leonardo Rosi, sulle stragi nazifasciste del ’44 in Lunigiana, è stato presentato in anteprima alla 79° mostra del cinema di Venezia.

Dopo il suo fermo ad opera dei servizi di sicurezza in Sudan nel gennaio del 2019, mentre seguiva le rivolte in atto nel Paese contro il regime trentennale al potere, nel giugno dello stesso anno è stata minacciata di morte
attraverso una lettera recapitata alla Federazione nazionale della stampa dai Fratelli Musulmani sudanesi.

Facendo esplicito riferimento alla sua attività professionale, le hanno intimato di non tornare in Sudan. Per questo motivo nei confronti della giornalista è stata disposta nei confronti una protezione: sorveglianza radio controllata.
Membro dell’ufficio di presidenza di “Articolo 21” e di “GIULIA – Giornaliste unite libere autonome”, dal 2019 dirige il magazine “Focus on Africa”.

Il premio è stato consegnato nell’ambito dell’assemblea del distretto Sud Ovest della Fidapa BPW Italia e del convegno “Diritti umani e Mediterraneo” durante il quale è emerso che il valore universale dei Diritti Umani è ben più radicato di quanto si creda così come dimostrato dalla recente risoluzione e votazione alla Corte dell’Aia e si propongono due percorsi: uno all’esterno e uno all’interno.

Il progetto omonimo, indirizzato alle donne della BPW dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo: Croazia, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Libano, Libia, Malta, Marocco, Spagna, Tunisia Turchia.

Queste donne hanno permesso la realizzazione di un Report sull’applicazione dei Diritti Umani con riflessioni e proposte per una loro generale e migliore applicazione.


Di seguito l’intervento integrale della coordina della task force diritti umani del Distretto sud ovest Fidapa Loreta Mastrolonardo, scossa Fidapa Battipaglia come Antonella Napoli.

Catanzaro 15 settembre

È bello, è confortante ed è ricco di frutti ogni incontro che nasce dal cuore e dall’anima. E questo progetto/programma lo è, per mia scelta, per le compagne di strada che ho avuto l’onore e la gioia di incontrare e per gli aiuti generosi e gratuiti, che ci sono giunti quasi senza chiedere. Uno di questi è qui davanti a voi: la presenza e la caratura internazionale dei relatori seduti a questo tavolo! Sua Eccellenza Antonio Staglianò, Madame la president Scermine Dajani, la Professoressa Serena Tajè, il Signor Console onorario Domenico Naccari, abbiate il nostro grazie e siate i benvenuti, siamo onorate e felici della vostra presenza.
Non andrò oltre senza ringraziare di cuore la presidente Franca Dora Mannarino e tutto il Consiglio di presidenza che mi hanno affidato un incarico di grande responsabilità. Insieme a tutto il gruppo che si è formato abbiamo accettato la sfida e costruito quello che è, uno sportello di ascolto, uno spazio di condivisione, di analisi, di ricercata progettazione internazionale sui Diritti Umani letti con la sensibilità, l’intelligenza e il coinvolgimento attivo delle donne BPW. Abbiamo aperto un viottolo lungo il quale, timidamente, sei federazioni BPW hanno iniziato, con noi e tra di loro, un dialogo sui diritti (Spagna, Turchia, Malta, Croazia, Cipro, ci stiamo attrezzando per il Marocco e l’Egitto aspettando di trovare un canale pur minimo per il Libano, la Grecia e la Francia. Ne sono, ne siamo fiere, orgogliose e felici, e sappiamo e sentiamo che lo siete anche voi con noi.
Care socie non ci sfugge che viviamo un presente dissennatamente dilaniato dalle guerre, dal dolore e perciò dell’angoscia ma sappiamo e ricordiamo da sempre che l’estate tornerà.
Sì, perché abbiamo speranza.
Sì, perché siamo le eredi della sapienza e della spiritualità nate e tramandate sulle sponde di questo mare che ha unito e unisce popoli e culture.
Sì, perché sappiamo scrutare l’orizzonte durante le tempeste e individuare i primi fiori dell’ulivo. Lo spuntare del germoglio è qualcosa di impercettibile, che richiede pazienza, che non fa rumore, che cresce delicatamente e che con pudore e con fiducia si offre alla vita. E noi, con la stessa generosità, con uguale pazienza con uguale fede nella vita dobbiamo guardare il futuro che appare all’orizzonte e riconoscere la pianta che sta per germogliare.
Oggi è un giorno reso speciale dalla vostra presenza, dal vostro calore ed è dunque la cornice giusta nella quale presentare, direi finalmente, tutta la Task Force per i Diritti Umani del Distretto sud-ovest: Alessandra Tarelli, Azizi Parand, Benedetta Cioffoletti, Anna Medolla, Carmela Valente, Costanza Santimone, Elisa Bruno, Emilia Di Tanna, Lilia Cianfrone, Rosanna Bruno, Ylenia Risi.
Alcune sono entrate subito, altre da pochi mesi. Ma vi confido, divertita e stranita, che interagiamo tanto e bene. Il video appena proiettato ha illustrato il progetto e ne avrete colto, ne sono certa, la partecipazione e la determinazione che riconosciamo essere frutto dell’opportunità di lavorare in un ambiente sereno e coeso.
E’ mio preciso obbligo ringraziare e ricordare qui chi ci ha spianato la strada e penso alla past presidente nazionale ed europea Pinella Bombaci che è stata la nostra speciale consigliera per ogni snodo, ci è stata affiancata dalla presidente nazionale Cettina Corallo che ringraziamo per la scelta e per il pensiero. Ed ancora, personalmente ho avuto occasione di parlare con molte di voi e ne ricordo la serena accoglienza, la disponibilità a mettere in comune amicizie e conoscenze a cominciare dalla nostra past-presidente nazionale Caterina Mazzella, che ho chiamato alle ore più strane ricevendo sempre una risposta, grazie presidente, da Giusy Porchia, Lina Fazio, Anna Pizzimenti, Angela Donato e Rossella Barile speciale padrona di casa. A tutte grazie ed ancora grazie.
Il progetto è a metà del suo cammino, e stiamo già lavorando per costruire una iniziativa l’anno prossimo in Campania sia per svolgere il terzo panel: Donne e Costituzione che per presentarvi aiutate da esperti quel golfo dove la parità di genere era vita quotidiana già dall’ottavo secolo a.C.
Mi avvio alle conclusioni e tra poco sentirete letta da una socia la lettera che abbiamo
preparato per il Santo padre, gli abbiamo chiesto di pregare anche per noi perché, a volte, la speranza vacilla, ed abbiamo bisogno di ancore. Di questo ringraziamo ancora S. Eccellenza che si è offerto di recapitare la nostra lettera.
Abbiamo anche preparato un ricordo di questa giornata e stiamo offrendo a tutte le sezioni, una cartolina postale; ed anche questa è un dono ricevuto. Dalla dott.ssa Graziella di Grazia che ha ideato la cartolina poetica utilizzando il format di una vecchia cartolina postale e su quella ha scritto le sue poesie, nel nostro caso sulle donne del mediterraneo, sono pensieri in versi che ci raccontano, che ci rappresentano con variegate sfaccettature. Grazie di cuore alla mia dolce amica. Spero che in una prossima occasione potrà essere con noi. Mi piacerebbe presentarvela. E’ una bella persona.
Dunque sperando di aver detto tutto mi auguro di rincontrarvi, tutte, … alla prossima con semplicità, amicizia e sorellanza.
ragazza ci siamo, come giustamente dice Elisa. Condivido il mio intervento per chi non ci sarà.

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