Nigeria, per la prima volta verso le stelle. Firmato accordo con gli USA per l’esplorazione spaziale
Il governo nigeriano e l'Agenzia per l'esplorazione e ricerca spaziale (SERA) del Delaware, USA, hanno…
Una ragazza di 12 anni in Germania, Caity Cutter, è stata così colpita dal lavoro dell’attivista sudafricana Tamara Magwashu contro la povertà mestruale (“period poverty”) che ha organizzato una grande donazione caritativa. Caity ha scoperto, tramite un articolo della BBC, che il 30% delle ragazze in Sudafrica non frequenta la scuola durante il ciclo mestruale, e ha convinto suo padre a donare 500.000 assorbenti al progetto di Tamara.
🇿🇦 Tamara Magwashu is a South African campaigner who distributes free sanitary pads to girls in poor areas.
🇩🇪 A 12-year old German girl, Caity Cutter, felt inspired by her work through a BBC story – and decided to take action.
— BBC News Africa (@BBCAfrica) June 24, 2024
Magwashu, cresciuta in una baraccopoli e bullizzata per aver usato stracci come assorbenti, ha fondato Azosule, un’organizzazione non profit che distribuisce assorbenti gratuiti nelle scuole delle aree più povere del Sudafrica. Grazie alla donazione, Azosule ha potuto ottenere un magazzino e assumere personale per distribuire più assorbenti, nonché negoziare un accordo con il supermercato Makro per vendere i suoi prodotti igienici in Sudafrica e nella Repubblica Democratica del Congo.
A livello globale, la povertà mestruale colpisce almeno 500 milioni di donne e ragazze. La BBC ha condotto un’indagine che ha rilevato come le donne in Ghana spendano un settimo del loro salario minimo per gli assorbenti. Studi in Madagascar hanno dimostrato che fornire strutture adeguate, formazione e assorbenti gratuiti migliora le capacità accademiche delle studentesse e aumenta le loro probabilità di avanzamento scolastico.
Caity Cutter ha compreso che finanziare i prodotti mestruali è solo una parte della soluzione, e che è importante anche educare sia le ragazze che i ragazzi sull’igiene mestruale. Ms Magwashu spera di estendere il suo lavoro a tutto il continente africano e ha espresso profonda gratitudine per la donazione ricevuta, definendo Caity un’eroina che ha cambiato la vita di migliaia di ragazze.