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Sudafrica, verso l’assicurazione sanitaria universale con l’NHI

Ieri, 15 maggio 2024, in Sudafrica è stata una giornata storica: il Presidente Cyril Ramaphosa ha firmato il disegno di legge sull’Assicurazione Sanitaria Nazionale (NHI). Questa legge rappresenta una svolta radicale per il Sudafrica, introducendo un sistema sanitario che garantirà la copertura universale a tutti i cittadini.

Nel suo discorso, Ramaphosa ha sottolineato che la vera sfida non è la mancanza di fondi, ma la cattiva gestione delle risorse che attualmente privilegia il settore sanitario privato a discapito di quello pubblico. Il Presidente ha tranquillizzato la popolazione specificando che l’implementazione dell’NHI avverrà gradualmente, in più fasi, per superare le paure e le resistenze legate al cambiamento.

Per allontanare i timori dei cittadini, Ramaphosa, inoltre, ha paragonato le preoccupazioni attuali a quelle nutrite da alcuni sudafricani bianchi quando il diritto di voto venne riconosciuto alla popolazione nera. Proprio come allora, il Presidente ritiene che le difficoltà economiche associate all’NHI possano essere superate.

Tra le forze politiche sudafricane, quelle di sinistra hanno espresso supporto alla firma del disegno di legge sull’NHI, sia organizzando un presidio di fronte agli Union Buildings di Tshwane, la capitale sudafricana, sia confidando che questa riforma possa garantire l’accesso universale all’assistenza sanitaria e contribuire a sanare gli squilibri socioeconomici e le disuguaglianze che gravano sul Paese.

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